Ciao bimbi gialli, a scuola avevamo iniziato un progetto sull'albero intitolato "A naso in sù sotto l'albero", ecco oggi vi invio questa simpatica storiella che racconta l'avventura vissuta da alcuni alberi del bosco.
IL
BOSCO DEGLI ALBERI PARLANTI
Quella
sera al cospetto della secolare Quercia si stava tenendo la riunione
del
gran consiglio dei Pioppi. Erano presenti tutti gli animali del
bosco. La questione era seria.
Girava
voce che sarebbero arrivati gli uomini e avrebbero abbattuto tutti
gli alberi.
Era
necessario trovare una soluzione o sarebbero morti tutti.
“Bruco,
sei sicuro di quello che hai sentito?” chiese Quercia con la sua
voce profonda.
“Si
Signore” rispose Bruco sentendosi a disagio.
Non
era abituato ad avere tutti gli occhi puntati addosso.
“Lumaca
era con me, può confermarlo”.
“E’
vero” disse la lumaca con tono squillante.
“Facevamo
merenda con una deliziosa foglia di lattuga, , laggiù, al campo del
contadino.
Era
proprio saporita quella foglia.
“Vieni
al punto” la sgrido Pioppo Rosso.
“ Si
scusi” borbottò Lumaca risentita. “Il boscaiolo diceva al
contadino che domani
verranno
le ruspe e abbatteranno tutti gli alberi perché serve spazio per
costruire una fabbrica”.
“Una
fabbrica!” tuonò feroce Quercia”Dobbiamo impedirlo”!
“Si
ma come?”, chiese impaurito Pioppo tremulo.
“Io
ho un’idea” grido Ape, ronzando eccitata.
“Anche
noi fecero eco i Funghi”.
“Anch’io.
Anch’io”. Sembrava che tutti gli abitanti del bosco volessero
dire la loro.
“Calmatevi.”
Ascolteremo tutti” interviene Quercia facendo tornare il silenzio.
“Abbiamo
tutta la note per escogitare un piano”.
Gli
alberi e gli animali restarono svegli a parlare quasi fino all’alba.
Erano
stanchi, ma avevano un piano per impedire agli uomini di distruggere
il loro mondo.
Si
misero tutti a lavorare con così tanto impegno che poche ore dopo
erano
pronti
ad affrontare il nemico.
… Il
caldo cominciava a farsi sentire già dalle prime ore del mattino
quando
un
rumore proveniente dalla strada mise tutti in allarme.
Ruspe
e camion stavano avanzando lentamente attraverso il campo.
Gli
alberi al limitare del bosco diedero il segnale, tutti erano pronti
ad agire.
I
conigli avevano scavato delle buche nel terreno e quando i camion vi
passarono
sopra
sprofondarono con le ruote.
La
prima battaglia era vinta.
Gli
uomini gridavano mentre si organizzavano per superare l’ostacolo.
Impiegarono
un paio d’ore prima che i camion potessero ripartire.
Ma
api e farfalle erano già pronte a entrare in azione .
Nel
frattempo gli alberi avevano abbassato i rami e alzato le radici,
creando
un intreccio impossibile da superare.
Quando
gli uomini arrivarono al limitare del bosco e scesero dai camion,
migliaia
di farfalle colorate gli andarono incontro
circondandoli.
Erano
talmente tante che costrinsero gli uomini a risalire negli abitacoli.
Ma
una volta al sicuro dietro ai vetri, nessuno poteva impedire loro
di
proseguire verso il bosco.
… Nessuno
tranne le api.
Attaccarono
in massa, un intero sciame investì i mostri di metallo.
I
piccoli insetti entrarono nei camion infilandosi nelle prese d’aria
e
cominciarono a pungere i loro nemici.
Impauriti
e doloranti, gli uomini scesero dai camion e dalle ruspe e
cominciarono
a correre attraverso i campi, urlando e dimenandosi
nel
tentativo di evitare le fastidiose punture.
Un’esplosione
di voci e di suoni si levò dal bosco.
Avevano
vinto, gli uomini se n’erano andati.
Se
fossero tornati avrebbero ricevuto lo stesso micidiale trattamento.
Nei
giorni successivi le piante rampicanti avrebbero ricoperto i mezzi
meccanici
abbandonati nel prato, rendendo impossibile il loro recupero.
Almeno
per questa volta la natura aveva vinto.
Vi è piaciuta la storia?
Adesso se avete voglia potete colorare il "MANDALA" CON GLI ALBERI DEL BOSCO
A proposito dei Mandala ecco a voi un bellissimo video sui "MANDALI DI SABBIA TIBETANI"
Buona visione e buon lavoro. Un grande abbraccio a tutti. Maestra Cinzia.
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