venerdì 29 maggio 2020

IL BOSCO DEGLI ALBERI PARLANTI ......BIMBI GIALLI



Ciao bimbi gialli, a scuola avevamo iniziato un progetto sull'albero intitolato "A naso in sù sotto l'albero", ecco oggi vi invio questa simpatica storiella che racconta l'avventura vissuta da alcuni alberi del bosco.



IL BOSCO DEGLI ALBERI PARLANTI

Quella sera al cospetto della secolare Quercia si stava tenendo la riunione
del gran consiglio dei Pioppi. Erano presenti tutti gli animali del bosco. La questione era seria.
Girava voce che sarebbero arrivati gli uomini e avrebbero abbattuto tutti gli alberi.
Era necessario trovare una soluzione o sarebbero morti tutti.
Bruco, sei sicuro di quello che hai sentito?” chiese Quercia con la sua voce profonda.
Si Signore” rispose Bruco sentendosi a disagio.
Non era abituato ad avere tutti gli occhi puntati addosso.
Lumaca era con me, può confermarlo”.
E’ vero” disse la lumaca con tono squillante.
Facevamo merenda con una deliziosa foglia di lattuga, , laggiù, al campo del contadino.
Era proprio saporita quella foglia.
Vieni al punto” la sgrido Pioppo Rosso.
Si scusi” borbottò Lumaca risentita. “Il boscaiolo diceva al contadino che domani
verranno le ruspe e abbatteranno tutti gli alberi perché serve spazio per costruire una fabbrica”.
Una fabbrica!” tuonò feroce Quercia”Dobbiamo impedirlo”!
Si ma come?”, chiese impaurito Pioppo tremulo.
Io ho un’idea” grido Ape, ronzando eccitata.
Anche noi fecero eco i Funghi”.
Anch’io. Anch’io”. Sembrava che tutti gli abitanti del bosco volessero dire la loro.
Calmatevi.” Ascolteremo tutti” interviene Quercia facendo tornare il silenzio.
Abbiamo tutta la note per escogitare un piano”.
Gli alberi e gli animali restarono svegli a parlare quasi fino all’alba.
Erano stanchi, ma avevano un piano per impedire agli uomini di distruggere il loro mondo.
Si misero tutti a lavorare con così tanto impegno che poche ore dopo erano
pronti ad affrontare il nemico.
Il caldo cominciava a farsi sentire già dalle prime ore del mattino quando
un rumore proveniente dalla strada mise tutti in allarme.
Ruspe e camion stavano avanzando lentamente attraverso il campo.
Gli alberi al limitare del bosco diedero il segnale, tutti erano pronti ad agire.
I conigli avevano scavato delle buche nel terreno e quando i camion vi passarono
sopra sprofondarono con le ruote.
La prima battaglia era vinta.
Gli uomini gridavano mentre si organizzavano per superare l’ostacolo.
Impiegarono un paio d’ore prima che i camion potessero ripartire.
Ma api e farfalle erano già pronte a entrare in azione .
Nel frattempo gli alberi avevano abbassato i rami e alzato le radici,
creando un intreccio impossibile da superare.
Quando gli uomini arrivarono al limitare del bosco e scesero dai camion,
migliaia di farfalle colorate gli andarono incontro circondandoli.
Erano talmente tante che costrinsero gli uomini a risalire negli abitacoli.
Ma una volta al sicuro dietro ai vetri, nessuno poteva impedire loro
di proseguire verso il bosco.
Nessuno tranne le api.
Attaccarono in massa, un intero sciame investì i mostri di metallo.
I piccoli insetti entrarono nei camion infilandosi nelle prese d’aria
e cominciarono a pungere i loro nemici.
Impauriti e doloranti, gli uomini scesero dai camion e dalle ruspe e
cominciarono a correre attraverso i campi, urlando e dimenandosi
nel tentativo di evitare le fastidiose punture.
Un’esplosione di voci e di suoni si levò dal bosco.
Avevano vinto, gli uomini se n’erano andati.
Se fossero tornati avrebbero ricevuto lo stesso micidiale trattamento.
Nei giorni successivi le piante rampicanti avrebbero ricoperto i mezzi
meccanici abbandonati nel prato, rendendo impossibile il loro recupero.
Almeno per questa volta la natura aveva vinto.


Vi è piaciuta la storia?
Adesso se avete voglia potete colorare il "MANDALA" CON GLI ALBERI DEL BOSCO

A proposito dei Mandala ecco a voi un bellissimo video sui "MANDALI DI SABBIA TIBETANI"

Buona visione e buon lavoro. Un grande abbraccio a tutti. Maestra Cinzia.

 


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